Se hai del tempo libero e vuoi usarlo per fare soldi su Internet all’indirizzo Paese (TV), ecco alcune indicazioni che vorrei darti:
Per iniziare un secondo lavoro da casa non bisogna mai ‘buttarsi’ del tutto
E’ bene che, qualunque sia il tuo progetto, non ti ci tuffi mai del tutto: sarebbe un salto nel vuoto.
Ciò è sicuramente più faticoso perché comporta la necessità di non lasciare il lavoro e lo stipendio e di impegnarvi per tante ore al giorno: oltre a quanto già fai, dovrai studiare e dedicare tempo alla tua nuova attività.
Questo, però, ridurrà i rischi derivanti dall’eventualità che non riusciate nell’impresa che ti sei prefisso.
Se non hai un lavoro e scegli un segmento in cui non occorre investire nulla, se non il tempo, allora il discorso cambia. In tanti sono riusciti ad inventarsi un lavoro proprio iniziando in questo modo.
In questa guida ti aiuterà a capire tutto quello che devi sapere per guadagnare online da casa a Paese (TV) e troverai strumenti utili per crearti delle entrate che possono appunto sostituire il tuo lavoro attuale o comunque diventare provvisoriamente un’integrazione nell’attesa del grande salario.
Le due leve per arrotondare il tuo stipendio
Ho voluto presentarti 1 opportunità per lavorare da casa Paese (TV) seriamente e guadagnare che ho testato e validato per te grazie alla mia esperienza pluriennale sul web.
Attività redditizie? Affittare siti web, le migliori entrate passive
Non basta essere online per avere un negozio di successo. Dovremo infatti anche decidere che tipo di merce vendere attraverso il nostro sito o su siti terzi. Non si tratta di una scelta facile, anche se per orientarci su cosa vendere per guadagnare possiamo tenere conto di alcuni criteri:
la passione e la conoscenza del settore sono fondamentali: non ci si può improvvisare esperti di elettronica o esperti di abbigliamento. Sia per vendere che per anticipare i trend è necessario avere passione e conoscere quello che si sta commerciando. Non basta buttarsi a capofitto in quello che è il mercato che ci sembra più lucrativo: bisogna studiare (e molto) e seguire gli andamenti di mercato. Senza avere una genuina passione per il settore, difficilmente si riesce ad andare lontani;
i settori dove si vende di più sono anche quelli dove la concorrenza è più spietata: dati alla mano è l’elettronica a farla da padrona nel mondo delle vendite online e potremmo essere tentati dal buttarci anche noi nella mischia; la verità è che è un settore piuttosto saturo e dove i margini sono ridotti davvero all’osso. Nelle nicchie invece si tende a vendere meno e i margini sono decisamente più alti;
più la merce è costosa, più avremo bisogno di capitali iniziali per fare magazzino: per avviare una piccola attività che vende cover per telefoni non richiede grossi impegni; discorso decisamente diverso invece nel caso in cui volessimo ad esempio vendere computer, veicoli oppure anche materiale per la fotografia e le riprese. In quei casi i costi si fanno sicuramente più elevati e in alcuni casi proibitivi per chi sta aprendo la sua prima attività.
Due strade per guadagnare online
Le leve su cui puoi contare per arrotondare il tuo stipendio o crearti un secondo lavoro sono essenzialmente due:
Soldi – Investendo in modo giusto, puoi far lavorare il denaro al tuo posto con un impiego di tempo limitato;
Tempo – Dedicando il tuo tempo libero o un numero di ore predeterminato puoi guadagnare con le tue passioni o le tue competenze oppure puoi sviluppare dei micro progetti che possono aiutarti nel medio periodo a crescere finanziariamente. In questo caso è richiesto maggiore impegno ma l’esborso economico è decisamente più accessibile.
E-commerce e vendite online
Sono sempre di più coloro i quali svolgono una buona attività di compravendita utilizzando esclusivamente i social network. Instagram e Facebook sono le piattaforme più utilizzate e permettono di avere vendite rapide, raggiungendo un enorme bacino di potenziali clienti.
È bene però ricordarsi al tempo stesso che:
si tratta di piattaforme dove dovremo essere attivi e cercare di costruire una nostra base di utenti, intervenendo a proposito nei gruppi, intrattenendo rapporti con le nicchie etc;
si dovrebbe cercare comunque di avere una piattaforma “stabile” di appoggio, verso la quale indirizzare i clienti potenzialmente interessati.